Tempo di lettura: 3 minutiL’era digitale sta rendendo la nostra vita sempre più facile in molti modi, ma anche più complicata. Con così tante applicazioni e servizi online a disposizione, è difficile tenere traccia di tutto ciò che dobbiamo fare. Questo è il motivo per cui le aziende stanno sempre più cercando nuovi modi per semplificare i processi e automatizzare i compiti ripetitivi.
Qui entra in gioco Make, precedentemente conosciuto come Integromat e da tanti chiamato ancora così (anche da me).
Si tratta di una piattaforma di automazione basata su cloud che consente agli utenti di integrare con diverse applicazioni web tra loro in modo semplice, veloce, creando flussi di lavoro personalizzati senza alcuna competenza tecnica “avanzata”.
Ma cosa rende Make così speciale? In questo articolo esploreremo tutte le funzionalità della piattaforma e vedremo come può essere utilizzata da qualsiasi tipo di business.
Cos’è Make?
Make è una piattaforma di automazione basata sul cloud che permette agli utenti di collegare diverse applicazioni web tra loro attraverso “scenari” predefiniti o personalizzati. Gli scenari sono costituiti da “trigger”, ovvero eventi specifici all’interno dell’applicazione sorgente (come un nuovo contatto aggiunto ad un elenco) e “azioni”, ovvero azioni specifiche nell’applicazione destinataria (come l’invio automatico di una mail), non viene usato per inviare mail massime per questo ci sono programmi di marketing automation come ActiveCampaing o GetResponse.
Grazie alla vasta gamma di integrazioni disponibili, sarai in grado di creare flussi di lavoro altamente personalizzati che soddisfano le tue esigenze specifiche. Ad esempio, è possibile creare un flusso di lavoro che invia automaticamente una mail di benvenuto ai nuovi clienti e aggiunge il loro nome a un elenco di contatti in ActiveCampaign.
Come funziona Make?
Make è molto facile da usare anche per chi non ha alcuna competenza tecnica avanzata. Per cominciare, dovrai semplicemente creare un account su Make e selezionare le applicazioni web che desideri integrare. Una volta fatto ciò, se vuoi puoi scegliere uno scenario predefinito o crearne uno personalizzato.
Gli scenari predefiniti sono progettati per semplificare la vita degli utenti offrendoti opzioni già pronte all’uso. Ad esempio, c’è uno scenario che consente agli utenti di ricevere una notifica Slack ogni volta che viene creato un nuovo ticket Zendesk.
Se invece preferisci creare uno scenario personalizzato, basta selezionare l’applicazione sorgente e quella destinataria e quindi definire i trigger e le azioni desiderate. Volendo puoi anche utilizzare “moduli” preconfigurati per semplificarti ulteriormente la vita: ad esempio, il modulo “crea evento Google Calendar” può essere facilmente incluso in qualsiasi flusso di lavoro.
Una volta creato lo scenario, dovrai attivarlo immediatamente o programmarlo per l’esecuzione in momenti specifici della giornata, in base alle tue esigenze.
Quali sono le integrazioni disponibili su Make?
Make offre oltre 500 integrazioni con diverse applicazioni web popolari come Salesforce, Shopify, Trello e molti altri ancora. Ciò significa che gli utenti possono creare flussi di lavoro personalizzati che coinvolgono più applicazioni contemporaneamente.
Ad esempio, è possibile creare uno scenario in cui ogni volta che viene effettuato un acquisto su Shopify, il cliente riceve automaticamente una mail di benvenuto e il suo nome viene aggiunto a un elenco di contatti in ActiveCampaign. In questo modo, l’intero processo può essere automatizzato senza alcun intervento manuale.
Make offre anche integrazioni con servizi cloud come Google Drive e Dropbox per consentire agli utenti di archiviare facilmente i dati generati dai loro flussi di lavoro.
Quali sono le funzionalità avanzate offerte da Make?
Make offre molte funzionalità avanzate per aiutare gli utenti a creare flussi di lavoro altamente personalizzati. Esempio:
– Variabili: permettono agli utenti di utilizzare informazioni dinamiche all’interno dei loro scenari. Ad esempio: se si sta inviando una mail tramite Gmail, è possibile utilizzare variabili come “nome” o “indirizzo email” al posto dei valori statici.
– Cicli: consentono agli utenti di ripetere determinate azioni più volte all’interno dello stesso scenario. Ad esempio, se si desidera inviare una serie di mail a tutti i clienti presenti in un elenco GetResponse.
– Controlli condizionali: permettono agli utenti di definire regole specifiche all’interno degli scenari. Ad esempio, se si vuole inviare solo le mail alle persone appartenenti a un determinato gruppo Slack.
Inoltre, Make offre una funzione di “debug” che consente agli utenti di individuare eventuali problemi all’interno dei loro scenari e risolverli rapidamente.
Conclusioni
Make è una piattaforma di automazione molto potente e versatile che può aiutare qualsiasi tipo di business a semplificare i propri processi. Grazie alla vasta gamma di integrazioni disponibili, gli utenti possono creare flussi di lavoro altamente personalizzati senza alcuna competenza tecnica avanzata.
Se stai cercando un modo per automatizzare i tuoi processi aziendali, vale la pena dare un’occhiata a Make. Con oltre 500 integrazioni disponibili e molte funzionalità avanzate, ti posso garantire che questa piattaforma ha tutto ciò che serve per soddisfare le tue esigenze specifiche.